Quante migliaia di persone avranno notato oggi, tra una foto alla Befana e un morso alla mela stregata, la fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona? E quanti avranno raccontato a chi gli stava accanto la storia della rivalità tra Bernini e Borromini, della commissione, prima affidata all’uno e poi all’altro, della fontana che avrebbe dovuto celebrare la gloria di papa Innocenzo X Pamphili? Leggenda vuole che Bernini, inizialmente messo da parte dal papa, abbia fatto recapitare direttamente sul tavolo di Donna Olimpia, potentissima cognata del pontefice, vera e propria papessa di Roma, un modello in argento della fontana. Ora, essendo lei sensibile alle bellezze dell’arte e ancor più sensibile alla preziosità dell’argento, fece in modo che il papa cambiasse idea e decidesse di infischiarsene del progetto del povero Borromini per buttarsi nelle braccia dell’altro. Fu decisamente questa la goccia che fece traboccare il vaso, e che inasprì al massimo lo scontro tra i due massimi artisti del Seicento. Da qui nasce forse la storia secondo la quale Bernini avrebbe voluto farsi beffe del suo rivale, atteggiando uno dei suoi fiumi (il Rio della Plata della foto sotto) come a ripararsi dal crollo della chiesa di Sant’Agnese in Agone.
Spiace dirlo ma, almeno in questo caso, non ci furono sgarbi tra i due. Il motivo? La fontana è costruita prima della chiesa…