Tra i luoghi di Roma che preferisco c’è senza dubbio tutta la zona del Celio, tra il Colosseo e san Giovanni in Laterano. È strano, ma pur essendo in pieno centro voltando un angolo, passando sotto un arco, o salendo alcuni gradini sembra di stare in un altro mondo, lontano dai rumori del traffico e dalla folla di turisti che si ferma un pochino più in là. Pochi ad esempio arrivano alla basilica dei santi Quattro Coronati, che da lontano ha l’aspetto di un vero e proprio fortino, con mura massicce e nulla lasciato all’ornamento (basti dare un’occhiata alla torre campanaria, così diverse dalle altre del panorama romano). Un luogo di culto esisteva qui probabilmente già nel IV secolo, ma la basilica vera e propria venne costruita forse solo da papa Leone IV, alla metà del IX secolo. Distrutta dal saccheggio dei normanni di Roberto il Guiscardo nel 1084, fu ricostruita più piccola da Pasquale II solo qualche anno dopo. All’interno del complesso monastico ci sono alcuni autentici gioielli del medioevo romano, come l’oratorio di san Silvestro dedicato alla (falsa) donazione di Costantino e la sovrastante aula gotica, scoperta da qualche anno e ancora, ahimè, non visibile al pubblico. Ma sembra che qualcosa si stia muovendo…