Tra i palazzi che, vuoi per scelte della proprietà vuoi per altri mille motivi, sono difficili da visitare, c’è senza dubbio anche palazzo Massimo alle Colonne, in corso Vittorio Emanuele II. Costruito da Baldassarre Peruzzi sul luogo dell’antico odeion di Domiziano (è per questo che la facciata è leggermente convessa), conserva all’interno affreschi e stucchi dello stesso Peruzzi, di Daniele da Volterra e Perin del Vaga. Difficile riuscire ad entrare come detto, ma non impossibile: ogni anno infatti, il 16 marzo, le sue porte si aprono per ricordare il miracolo di san Filippo Neri che proprio in queste sale, nel 1583, richiamò alla vita il piccolo Paolo Massimo, oramai sul letto di morte.
Allora conviene proprio segnarsi la data sul calendario.