Lo si può amare o odiare: Michelangelo ad esempio non ne ha mai realizzati di veri e propri, Tiziano ci ha costruito sopra la carriera, quelli di Leonardo sono diventati icone senza tempo…il ritratto non è certo un genere facile da affrontare. Così, quando se ne trova uno bello, spesso è davvero eccezionale. Come quello che Diego Velázquez ha dipinto per papa Innocenzo X, conservato nella galleria Doria Pamphilj (nella foto il cortile d’ingresso), in una sala piccola piccola che divide con un solo altro capolavoro, il ritratto dello stesso papa realizzato da Bernini. Straordinario il dipinto dello spagnolo, penetrante e vivo lo sguardo di Innocenzo X, che tuttavia sembra non apprezzò molto il risultato. “È troppo vivo!” pare esclamò di fronte al suo gemello su tela. Aveva forse qualcosa da nascondere?