Il titolo scelto per la mostra non è propriamente attraente, ma il tema è di certo interessante, anche perché permette di conoscere bene l’origine di una cittadina che i romani conoscono molto bene: Civitavecchia. Forma e vita di una città medievale. Leopoli-Cencelle, ai Mercati di Traiano da oggi al 27 luglio, parte da lontano, da quando nel IX secolo, quando gli abitanti dell’antica Centumcellae chiedono a papa Leone IV un aiuto per fronteggiare le incursioni saracene. Forse il papa aspettava solo l’occasione buona (sembra che l’idea gli sia balenata in testa dopo un sogno), così coglie la palla al balzo e decide di promuovere una delle pochissime città di fondazione altomedievale in Italia, conscio anche del fatto che un centro del genere, arroccato su di un’alta collina, poteva ben rappresentare un baluardo a difesa dell’Urbe. Basti leggere l’epigrafe che il papa fa porre alle porte della città per rendersene conto al meglio: “Benché questa città si erga fondata in un piccolo spazio, tuttavia nessuna guerra di uomini sarà in grado di nuocerle: si ritiri il feroce soldato, si ritiri ormai il nemico in quanto che nessuno può violare questa città”.