È di oggi la notizia che Ostia Antica, sito archeologico a 30 minuti da Roma, è molto più grande di quello che sembra, e che potrebbe essere addirittura più estesa, con i suoi oltre 120 ettari, di Pompei. Sono i risultati degli studi che hanno visto collaborare la soprintendenza speciale per i beni archeologico di Roma ed i professori della Southampton British School di Roma e della University of Cambridge: in sostanza quello che si credeva essere uno dei limiti della cittadina, il Tevere, la divideva in realtà in due parti, quella nota e quella ancora tutta da scavare (si dovrebbe procedere con piccoli cantieri in luoghi mirati) ma che ha rivelato, grazie alle indagini geofisiche, torri e magazzini, mura e strade assieme ad un grande edificio colonnato. Un vero tesoro che le alluvioni del Tevere hanno progressivamente celato alla vista, permettendo però d’altro canto la loro conservazione. Per secoli fino ai nostri giorni.