Nascosta tra il Vittoriano, la scalinata dell’Ara Coeli e le bancarelle dei venditori di souvenir si trova una chiesa. In realtà non è proprio una chiesa, ma quel che ne resta, tuttavia merita sicuramente un’occhiata da parte del turista distratto, fosse soltanto per quello che nei secoli ha dovuto sopportare. Si tratta di san Biagio in Mercatello (il nome ricorda di come un tempo sul Campidoglio – e subito sotto – ci fosse il mercato cittadino), costruita nel XI secolo sull’insula che ancora si vede lì accanto. Quello che rimane della chiesa, oltre ad un piccolo campanile romanico, è l’arcosolio di una tomba decorato da un affresco databile al XIV secolo, che mostra una Pietà tra la Vergine e san Giovanni Evangelista. Il resto è tutto perduto. Sì, perché qualche secolo dopo si pensa bene di costruire sopra san Biagio un’altra chiesa, quella di santa Rita…passa ancora il tempo e il Vittoriano decide di rubare il posto ad entrambe, così santa Rita viene ricostruita poco distante, all’inizio di piazza Campitelli, riscoprendo san Biagio. A questo punto, chissà quando, dovremmo aspettarci altre sorprese e nuove scoperte? Mai dire mai a Roma…