Scorrere l'elenco delle strade di Roma è come trovarsi davanti ad un riassunto della storia della città: c'è un po' di tutto, e anche nomi che sono apparentemente poco comprensibili, e che sembrano avere poco a che fare con Roma. Che ci fanno ad esempio i serpenti in pieno centro, in quella bella strada che unisce via Nazionale a via Cavour, tagliando in due il quartiere Monti? In realtà non c'è nessun riferimento agli animali in carne ed ossa (in questo caso carne, squame e lingua biforcuta) ma ai loro cugini in marmo. Minacciosi serpenti sono infatti quelli che si attorcigliano lungo il corpo di Laocoonte, colpevole nell'aver insinuato che non gli sembrava una grande idea portare quel grosso cavallo in legno dentro le mura di Troia, ed i suoi incolpevoli figlioletti. La statua è ovviamente quella che oggi si mostra orgogliosamente alle migliaia di visitatori dei musei Vaticani, e che al momento della sua scoperta, nel 1506, fece talmente parlare di sè che l'eco arrivò sulle facciate di alcuni palazzi cittadini. Eccoci allora al punto: in via dei Serpenti, su uno degli edifici, si trovava proprio l'immagine del Laocoonte, scomparsa poi chissà quando, col risultato che passando di qui ogni tanto ci sorge un dubbio...ci sarà un incantatore nascosto da qualche parte? O una vipera pronta a colpire?