A Roma non c'è forse una strada, un palazzo o monumento che non abbia una storia leggendaria alle spalle. Lo stesso vale per palazzo Scapucci, che si trova in via dei Portoghesi, subito accanto alla chiesa di sant'Antonio. Narra infatti la tradizione che sulla torre medievale del palazzo si fosse un giorno rifugiata la scimmietta che i proprietari di casa tenevano come un animale domestico. Niente di strano in effetti, se non fosse per il fatto che la scimmia aveva ben pensato di portare con sè il piccolo di casa, lasciato dai genitori a dormire tranquillamente nella culla. Seguono momenti di panico generale, scongiuri e tentativi vari di salvare il pupo, fino a quando il padre non decide di passare alle maniere forti, affidandosi direttamente alla Vergine Maria, promettendole di tenere una luce sempre accesa nel palazzo, come ex voto, se il pargolo si fosse salvato. Basta allora un fischio da parte del padrone per far tornare la scimmia dentro casa, con bimbo al seguito. Da allora una statua della Madonna ed una lucina sono presenti sulla cima della torre. Ma chissà poi se la storia è davvero reale...