Cominciò a segnare l'ora nel 1873 grazie ad un domenicano ed uno scienziato: una strana coppia davvero - soprattutto per la Roma dell'epoca, antipapalina e anticlericale - che ha però dato vita ad uno dei più curiosi orologi pubblici della città, quello della Passeggiata del Pincio, più precisamente in viale dell'Orologio. Artefici furono padre Giovan Battista Embriaco, domenicano e scienziato che si occupò dei meccanismi interni, e l'architetto del comune Gioacchino Ersoch, che invece costruì una struttura trasparente, pensata per lasciar vedere il meccanismo idraulico alimentato dall'Acqua Marcia. Un vero prodigio della tecnica del tempo, che incanta però ancora oggi.