...per amare Gian Lorenzo Bernini:
- Per il David, l’Apollo e Dafne ed il ratto di Proserpina della galleria Borghese;
- Per il ritratto di Scipione Borghese, anche lui alla galleria Borghese;
- Per il ritratto di Scipione Borghese, anche lui alla galleria Borghese (e non è un refuso, ma uno straordinaria coppia di busti pressoché identici);
- Per quel capolavoro di acqua e pietra che è la fontana dei quattro Fiumi a piazza Navona;
- Perché era uno sbruffone, un piacione, un furbacchione e un ammaliatore;
- Perché sapeva far in modo che lo spettatore diventasse protagonista delle sue opere;
- Perché è andato in Francia e poi, per fortuna, è tornato a casa;
- Perché senza di lui non proveremmo lo stesso senso di meraviglia varcando il colonnato di piazza san Pietro;
- Perché senza di lui la rivalità con Borromini – e la gara di bravura tra due artisti straordinari – non sarebbe mai esistita;
- Perché senza di lui Roma oggi sarebbe molto diversa, più povera e meno spettacolare.