Parallela al Tevere, tra ponte Sisto e via dei Giubbonari, corre via delle Zoccolette. Un nome forse poco gentile ma che, come sempre a Roma, coglie pienamente nel segno. Su questa strada si trovava infatti il conservatorio dei santi Clemente e Crescentino, istituito da papa Clemente XI nel 1715 per offrire ricovero ed educazione alle povere orfane della città. Il regolamento consentiva l’ingresso al conservatorio a chi fosse orfana di almeno uno dei genitori; nell’istituto bambine e ragazze ricevevano una minima educazione e imparavano un mestiere che sarebbe poi loro tornato utile una volta uscite da lì. Tradizione vuole che queste piccole sfortunate indossassero sempre zoccoli in legno, che per alcuni sarebbe all’origine del nome della strada…per i più maliziosi invece il termine farebbe riferimento alle madri delle bambine, spesso prostitute che affidavano i figli a conservatori di questo tipo, oppure alle stesse piccole, destinate ad una vita dissoluta se nessuno si fosse preso cura di loro…a quale versione dar retta?