Nel post di ieri accennavamo alla cerimonia del possesso, che portava - e porta ancora oggi, anche in maniera molto meno magniloquente - il papa appena eletto dal Vaticano (o dal Quirinale) a san Giovanni in Laterano, la sua sede espiscopale. Cerimonia di lunghissima tradizione (le origini risalgono al Medioevo), era annuciata da un colpo di cannone sparato da castel sant'Angelo, e vedeva il papa attrversare le strade della città a dorso di mula, in lettiga o in carrozza; alla fine del Quattrocento la processione assunse i connotati di una vera e propria cavalcata trionfale che vedeva nel pontefice il solo erede della tradizione imperiale romana. In questa occasione le strade si trasformavano in veri teatri, con apparati effimeri, folla ovunque e archi di trionfo che rappresentavano uno spettacolo imperdibile per i romani. Sembra addirittura che, quando Alessandro VII espresse il desiderio di percorrere umilmente a piedi tutto il tragitto verso il Laterano, una vera e propria sollevazione popolare lo portò a riconsiderare la sua idea...poteva succedere solo nella Roma barocca!