Era il 19 luglio del 1943 quando più di 500 bombardieri americani volarono sul quartiere san Lorenzo per colpire obiettivi militari come lo scalo ferroviario. Bombe intelligenti, si direbbe ora, che però mai lo sono state: pochissimi alla fine furono gli obiettivi effettivamente centrati, molte di più le case ridotte in macerie, le vittime civili (quasi tremila, oltre a decine di migliaia di feriti), le famiglie distrutte, le chiese massacrate. A ricordare questa tragedia c'è nel chiostro della basilica di san Lorenzo - letteralmente sventrata nel bombardamento, che fece crollare completamente il soffitto ed il portico - un frammento di bomba, accostato in maniera quasi surreale a iscrizioni, frammenti di sarcofagi romani e reperti antichi...un sinistro monumento all'atrocità della guerra.