Oggi parliamo di prodi cavalieri, re e armi leggendarie, e per farlo basta prendere una piccola strada nei pressi di piazza Capranica, il vicolo della spada d'Orlando. L'Orlando in questione, prima di essere Innamorato e Furioso nei poemi di Boairdo e Ariosto, pare fosse uno dei paladini di Carlo Magno, morto tragicamente sui Pirenei in una battaglia contro i feroci saraceni di Saragozza. Fin qui la storia che si mescola alla leggenda...ma che c'entra allora il centro di Roma? La tradizione vuole che Orlando, per evitare che la sua mitica spada Durlindana cadesse in mani sbagliate dopo la sua morte, abbia tentato in tutti i modi di distruggerla colpendo una grossa colonna in marmo. Non aveva evidentemente pensato che una spada mitica ed indistruttibile poteva tagliare la colonna come un grissino fa col il tonno...cosa che in effetti pare essere accaduta osservando un grosso frammento di marmo conservato nel vicolo, che porta ben visibile una spaccatura nel centro. Come la colonna sia arrivata a Roma rimane tuttavia un mistero...Più prosaicamente, sappiamo che i resti della strada sono con tutta probabilità pertinenti al tempio di Matidia, costruito dall'imperatore Adriano attono al 120 d.C. e dedicato nientemeno che a sua suocera! Questo sì che è un racconto degno di un romanzo...