Diciamo subito che il libro di questa settimana non è una vera novità editoriale, perché viene pubblicato per la prima volta negli anni Sessanta. Però, come capita ogni tanto, esistono cose senza tempo, che sembrano sempre attuali. È il caso, appunto, di questo libro di Silvio Negro, Roma, non basta una vita, edito da Neri Pozza. L’impressione è proprio questa: che per conoscere davvero Roma una vita sola non sia sufficiente. E non parlo della storia macroscopica della città, di quella che si legge sui libri, ma di quella minima, dei fatti nascosti dietro una targa, della piazzetta che si apre all’improvviso tra i palazzi e che, il più delle volte, si scopre per caso, o di un palazzo apparentemente insignificante che rivela però dettagli architettonici di inaspettato interesse. Un libro che è soprattutto un invito a non lasciarsi distrarre dalla vita quotidiana che corre veloce, per trovare la bellezza anche in quel palazzo che vediamo ogni giorno andando al lavoro.