Parlando sempre di Ara Coeli, l'origine leggendaria della chiesa è così curiosa che merita di essere raccontata, prendendo spunto da un testo di XIII secolo, le Miracole de Roma, che racconta, in maniera più o meno fantasiosa la storia dei monumenti cittadini. Ecco cosa dice il volume a proposito della nostra chiesa...il brano è un po' lungo, ma gustoso: "Al tempo di Ottaviano imperatore, i senatori, vedendolo così magnifico, perché ai loro occhi non aveva uguali, e latore di tanta prosperità e di tanta pace che l'intero mondo gli porgeva tributo, dissero che lo volevano adorare, che in lui vi era santità, e che se ciò non fosse stato vero, egli non avrebbe avuto prosperità in ogni cosa. Ottaviano parlò, e chiese ai senatori un termine, e fece chiamare a sé la Sibilla Tiburtina, e tutto quello che avevano detto i senatori, egli riferì alla Sibilla. La quale chiese un termine di tre giorni. E la Sibilla digiunò tre giorni in quel palazzo, e poi rispose ad Ottaviano e disse: "Misericordia o imperatore, questo è il segno del giudizio. Il tuo sudore rifonderà la terra. Dal cielo deve venire il re del mondo, forse a te è data licenza di vederlo". E in quell'istante il cielo si aprì, e su di lui discese una gran luce, ed Ottaviano vide in cielo una giovane donna incoronata di splendido aspetto su di un altare molto bello, e teneva in braccio un bambino. Ed Ottaviano ne ebbe gran meraviglia, ed udì una voce che così diceva: "Questo è l'altare del figlio di Dio". Ed Ottaviano si gettò immediatamente a terra e adorò Cristo. Poi raccontò questa visione ai senatori, e costoro se ne meravigliarono molto. Questa visione ebbe luogo nella camera di Ottaviano imperatore là dov'è la chiesa di Santa Maria in Campidoglio, e da allora innanzi fu chiamata Santa Maria in Ara Coeli". Leggenda vuole insomma che Ottaviano abitasse proprio in cima al Campidoglio, e che lì abbia avuto la visione della Vergine col Bambino in braccio. A testimoniare l'evento, la terza colonna del colonnato di sinistra, porta in alto l'iscrizione a cubicolo Augustorum, dalla camera da letto di Augusto...molti in realtà dubitano, però la colonna (nella foto) se ne sta lì, fiera e bugiarda, da secoli e secoli...