Forse non tutti sanno che gran parte della storia più lontana di Roma ha una forte componente estrusca. Etruschi erano gli ultimi re, etruschi erano gli artisti che hanno lavorato alla decorazione del più importante tempio cittadino, quello di Giove Capitolino; etruschi erano i primi attori giunti in città. Motivi questi più che sufficienti per concedersi una vista allo straordinario museo nazionale etrusco di Villa Giulia che ospita, in quella che fu residenza di papa Giulio III, una interessantissima collezione di reperti provenienti nella zona compresa tra il Tevere e il mar Tirreno, area nella quale sorgevano alcuni dei centri etruschi più importanti del Lazio, come Vulci, Cerveteri e Veio. Tra i capolavori in esposizione permanente, il cratere di Euphronios, l'Apollo in terracotta proveniente dal salntuario di Veio e il bellissimo sarcofago degli sposi, anch'esso in terracotta. Come se non bastasse vi vorrei segnalare qualche evento in programma questa sera. Si comincia alle 20:00 con una visita guidata che si concentra sulle sale dedicate ai ritrovamenti di Veio, si prosegue alle 20:40 con la proiezione del film Ati alla scoperta di Veio, e si conclude alle 21:00 con la visita alla appena inaugurata, Apa l'etrusco sbarca a Roma, viaggio ideale tra Bologna, l'etrusca Felsina, e l'Urbe. Insomma, non ci sono scuse per rimandare la visita...