Ogni chiesa romana ha il suo primato: la più antica, la più grande, il campanile più alto, quella più moderna…a Trastevere ce n’è una che vanta il campanile e la campana più piccola della città (e la chiesa stessa non è poi così monumentale, tanto che in pochi passi si arriva dalla porta all’altare). Si tratta della chiesina di san Benedetto in Piscinula, nella piazza omonima, il cui nome ricorda un piccolo stabilimento termale, forse dei bagni pubblici, che sorgeva proprio da queste parti. Leggenda vuole che san Benedetto abbia vissuto – alla fine del V secolo – proprio qui, in una casa di proprietà della famiglia Anicia: la chiesetta, che in effetti viene costruita su edifici più antichi, è tipicamente medievale (anche se la facciata venne restaurata nell’Ottocento), con pavimento cosmatesco, pianta irregolare, colonne di spoglio, tracce di affreschi del XIV secolo, con una Madonna con bambino decisamente più antica davanti alla quale forse pregava lo stesso Benedetto. All’esterno spicca (si va per dire, viste le dimensioni) il minuscolo campanile con la sua campana, di una quarantina ci centimetri appena, tanto piccina da passare inosservata ed essere rimasta al suo posto, superando indenne ad ogni saccheggio, dall’XI secolo…essere piccoli ha indubbiamente i suoi vantaggi.