Prima del Carnevale c'era un giorno dell'anno, nell'antica Roma, durante il quale valeva tutto ed il contrario di tutto. Si tratta proprio del 17 dicembre, quando si celebravano i Saturnali, la festa consacrata al dio Saturno, il dio della mitica età dell'oro. Si tratta di un giorno in cui le normali regole sociali vengono totalmente sovvertite: gli schiavi mangiano assieme ai padroni e possono parlare loro senza nessun pudore, magari insultandoli apertamente senza timore di essere puniti (Cicerone, che non doveva essere un tipo troppo incline agli scherzi, ben conoscendo questa usanza se ne andava in campagna per non incontrare nessuno...), oppure giocando a dadi con loro. Un giorno insomma in cui niente di quello che si fa ha valore e tutto è falso, ma prezioso perché serviva a ristabilire l'ordine sociale subito dopo. Il 18 dicembre tutto infatti tornava alla normalità, gli schiavi erano di nuovo schiavi ed i signori nuovamente signori...e Cicerone poteva tornare dalla campagna sicuro che nessuno l'avrebbe preso in giro, almeno apertamente!