Ogni fontana di Roma può vantare un suo primato, giusto o sbagliato che sia: c'è la più antica, la più grande, la più spettacolare...e quella peggio riuscita. A detenere questo poco onorevole titolo è, almeno secondo molti dei contemporanei alla fontana stessa, è la mostra dell'acqua Felice a piazza san Bernardo, commissionata da Sisto V Montalto come conclusione monumentale di quell'acquedotto che forniva d'acqua tutta la zona circostante (e la stessa villa di papa Montalto, ma lungi da noi pensare ad un conflitto d'interessi...). Opera di Domenico e Giovanni Fontana, la mostra dell'acqua Felice presenta al centro una scultura di Leonardo Sormani, un monumentale Mosè...il poverino è appunto la figura sulla quale si concentrano le critiche maggiori: sgraziato, poco armonico, brutto. Anche Pasquino volle dire la sua, e immaginò il Mosè che "guarda con occhio torvo l'acqua che sgorga ai pie' pensando inorridito al danno che a lui fe' uno scultor stordito". E voi, che ne dite, vi piace o no?