Zanazzo, Trilussa, Belli...già in qualche occasione i loro versi sono finiti in questo blog, e allora perché non ospitarli ogni settimana? Oggi cominciamo con Trilussa, e col suo leone riconoscente...sarà che è la prima poesia che abbia mai letto, ma mi è sempre piaciuta...
"Ner deserto dell' Africa, un Leone
che j' era entrato un ago drento ar piede,
chiamò un Tenente pe' l' operazzione.
- Bravo! - je disse doppo - Io t' aringrazzio:
vedrai che te sarò riconoscente
d' avemme libberato da 'sto strazio;
qual è er pensiere tuo? d' esse promosso?
Embè, s' io posso te darò 'na mano... -
E in quela notte istessa
mantenne la promessa
più mejo d' un cristiano;
ritornò dar Tenente e disse: - Amico,
la promozzione è certa, e te lo dico
perchè me so magnato er Capitano"