Ci sono voluti solo un paio di mesi per vedere riaperto il museo del Vetro di Murano a Venezia; un museo che ripercorre, tappa dopo tappa, la storia del vetro dall'epoca romana a quella
contemporanea, soffermandosi in modo particolare (ça va sans dire) sulla produzione muranese, dal trecento ad oggi, passando per il XV secolo e l'invenzione, da parte di Angelo Barovier,
del vetro cristallino, che raggiunge per la prima volta la trasparenza assoluta tipica del cristallo di rocca, e che determina una svolta epocale nella produzione dell'isola, con richieste
che arrivano dalle grandi famiglie veneziane, dai dogi e perfino dai papi. Il percorso continua tra i vetri settecenteschi, sottili e lavorati come merletti, decorati da incisioni o trattati in
modo da imitare altri materiali. q quelli della fine dell'Ottocento, già aperti verso lo stile Art Nouveau. Un patrimonio straordinario, da conoscere e apprezzare anche attraverso le attività, i
laboratori e le visite, dedicate a grandi e piccini.
Distanza Roma-Murano: 528 km