4059 persone suddivise in 892 nuclei familiari: a tanto ammontava la popolazione del ghetto di Roma nell'estate del 1733, quando venne condotto quello che è, ad oggi, l'unico censimento conosciuto della comunità ebraica romana. Ci aiuta ad entrare nel ghetto un libro, a cura di Angela Groppi, Gli abitanti del ghetto di Roma. La Descriptio Hebreorum del 1733, pubblicato da Viella. Voluto per motivi fiscali, il censimento è in realtà un documento eccezionale (e raro) sulla vita della comunità ebraica di Roma, poco nota ai documenti perché esclusa dai libri parrocchiali e dagli "stati delle anime" che costituiscono invece la maggior fonte d'informazione della Roma cattolica. Non è certo il libro da leggere distrattamente prima di andare a letto, ma un'interessantissima raccolta di saggi che fornisce uno spaccato della storia della città.