Da Clemente (VII) a Clemente (VII), pochi decenni, quelli tra 1523 e 1605, che hanno segnato - nel bene e nel male, la storia e l'arte romana. Basti pensare al sacco del 1527, al Giudizio Universale di Michelangelo e Caravaggio. Un libro, uscito per i tipi di Silvana Editoriale, ripercorre questo periodo da un punto di vista particolare, concentrandosi in particolare sui cardinali veneziani. I cardinali della Serenissima. Arte e committenza tra Venezia e Roma (di Caterina Furlan e Patrizia Tosini) ci fa prima incontrare le grandi famiglie di committenti veneziano, come i Corner, i Grimani ed i Pisani, passando poi ad analizzare l'ambiente romano, permettendo di inquadrare appieno il tema del collezionismo e della committenza tra due dei principali centri culturali ed artistici dell'Italia del XVI secolo.