Al centro del centro di Roma, nel bel mezzo del Foro Romano (metro più, metro meno) si trova il Lacus Iuturnae, una delle fonti più importanti della città antica, le cui acque si diceva fossero salutari. Proprio qui, tra le pendici del Palatino ed il tempio di Vesta, secondo la leggenda apparvero improvvisamente Castore e Polluce, i due Dioscuri figli di Giove e di Leda, annunciando ai Romani la loro vittoria contro i Latini nella battaglia del Lago Regillo (qualcuno addirittura mormora che i due gemelli divini apparvero contemporaneamente proprio sul campo di battaglia, per aiutare i soldati romani in difficoltà), all'inizio del V secolo a.C. Nei secoli, vista l'importanza, la fonte venne monumentalizzata e ornata di statue, tra cui un gruppo di Dioscuri, databile tra II e I secolo a.C., una statua di Apollo, un'ara e un puteale: questi pezzi sono visibili da oggi e fino al 20 settembre nel vicino tempio di Romolo (il figlio di Massenzio, morto in tenera età), finalmente riaperto al pubblico per mostrare anche gli affreschi medievali e, soprattutto, la straordinaria porta di bronzo, ancora quella originale, che conserva perfino la serratura antica...non voglio pensare che guaio sarebbe perdere la chiave!