Ci sono voluti tre anni e mezzo di lavori ma finalmente domani apre al pubblico il rinnovato museo egizio di Torino. Nuovi gli spazi (raddoppiati rispetto a prima), nuovi gli allestimenti, nuovo anche il direttore, Christian Greco. Non cambia invece nulla della collezione, la più importante al mondo dopo quella del museo del Cairo, con oltre 6mila oggetti esposti al pubblico, tra cui la cosiddetta Mensa Isiaca (romana, ma in stile egittizzante), il papiro di Torino o la tomba di Kha e Merit, oltre a più di 26mila reperti presenti nei depositi. Lo diceva Jean François Champollion, l'egittologo che per primo decifrò i geroglifici, che "la strada per Menfi e Tebe passa da Torino". Come dargli torto?
Distanza Roma-Torino: 692 km