Ecco un altro tesoro ben nascosto, ma in realtà sotto gli occhi di tutti: siamo in piazza del Gesù n. 45, nella casa professa che si trova proprio accanto alla chiesa, in quelle che un tempo
erano le stanze di sant'Ignazio di Loyola (dell'antica casa, quasi completamente distrutta da un'alluvione nel 1598, rimane in realtà il solo appartamento di Ignazio, mentre il resto risale alla
ricostruzione seicentesca). Per la visita non serve prenotare né pagare un biglietto d'ingresso, basta entrare e seguire - spesso in completa solitudine, il che non è certo un male - i cartelli
che indicano le stanze del santo, al cui interno si trovano ancora oggi alcuni oggetti appartenuti al fondatore dei Gesuiti. Quello che colpisce è soprattutto la differenza tra le piccole e
semplici stanze ed il corridoio che le precede, splendidamente affrescato da padre Andrea Pozzo, gesuita ed esperto di prospettiva, che qui riesce a dare l'idea di uno spazio ben maggiore di
quello reale grazie anche all'anamorfosi, che deforma i soggetti a meno che non li si guardi da un punto di vista obbligato, segnalato dal pavimento stesso. Da rimanere a bocca aperta.