C'è lo straordinario ritratto in terracotta di Alessandro VII Chigi, opera di Melchiorre Caffà, e poi volti (ideali o reali) di principi, santi e cardinali, tutti pronti ad attendere i visitatori della mostra di palazzo Chigi ad Ariccia, Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto. In mostra (anche questa è un evento satellite della mostra sul barocco di palazzo Cipolla) quaranta ritratti provenienti da collezioni pubbliche e private (tra i quali spicca il Ritratto di vecchio di Rubens o il san Giacomo minore di Giovanni Baglione) e suddivisi in due sezioni: ritratti veri e propri, realizzati dagli artisti con il modello di fronte a loro, in modo da poter cogliere ogni minimo dettaglio fisico o - ma in questo riuscivano solo i migliori - caratteriale, e i ritratti ideali, di personaggi vissuti cioè in altri tempi o in altri luoghi, oppure mai vissuti nel mondo reale, ma solo in quello letterario o mitologico. Una sfilata di espressioni e personalità da non perdere.