Nascosti dietro cancelli e portoni, a Roma si celano tesori spesso sconosciuti e - almeno nella maggior parte dei casi - difficilmente accessibili. È ad esempio il caso di palazzo Costaguti in piazza Mattei, proprio accanto alla fontana delle tartarughe. Il palazzo risale all'inizio del Cinquecento, ma fu venduto ai Costaguti solo nel 1578; da lì a qualche anno il palazzo diventa uno dei più ricchi di Roma, potendo vantare al suo interno opere, tra gli altri, di Guido Reni, Lanfranco, Domenichino e Guercino. Straordinario anche il cortile interno (nella foto) che svela una ricchissima decorazione a graffito, ancora in gran parte leggibile, con scene prese dal mito e grottesche.