Per molti il suo volto ha la mascella volitiva di Kirk Douglas; per altri il suo nome è associato a vaghi ricordi scolastici...Spartaco fu in realtà uno dei maggiori pericoli interni che Roma dovette affrontare nel corso della sua storia repubblicana: soldato in forse nell'esercito romano prima, disertore poi, fu catturato e condannato a diventare gladiatore. Esasperato dalle inumani condizioni di vita che gli erano riservate, diede vita ad una rivolta alla quale presero parte anche altri gladiatori: inizialmente seguito da una settantina di uomini, ben presto si ritrovò a capo di un esercito di ben 70mila elementi, riuscendo a sconfiggere per due volte i soldati inviati da Roma. Ma la gloria fu breve: l’esercito guidato da Marco Licinio Crasso infatti riuscì a sconfiggere Spartaco ed i suoi sodali. Tutta la storia del gladiatore-soldato più celebre di Roma è raccontata in un libro di Teresa Urbainczyk, Spartaco, appunto, edito da Il Mulino. Pagine che tracciano il ritratto di un uomo che vive a metà tra storia e mito…e che continuerà comunque ad avere la faccia di Kirk Douglas.