Tra tutti gli artisti del rinascimento, Piero di Cosimo è di certo quello più riconoscibile: solo lui è stato infatti in grado di raccontare nei suoi dipinti delle vere e proprie
favole, fantastiche e misteriose al tempo stesso. Forse proprio l'essere stato così diverso dagli altri, così poco riconducibile allo stereotipo del classico artista rinascimentale, ha
contribuito nei secoli a farlo cadere nel dimenticatoio, superato nella considerazione generale da artisti più ortodossi e rassicuranti. Finalmente invece oggi una mostra, appena inaugurata a
Firenze (galleria degli Uffizi, fino al 27 settembre), riporta Piero sotto la luce dei riflettori. Il percorso ricostruisce tutta la carriera dell'artista, dagli anni della formazione presso la
bottega di Cosimo Rosselli alla scoperta della pittura di Leonardo e dei fiamminghi, fondamentali per lo sviluppo del suo stile pittorico. Da non perdere, tra le opere esposte, quello a soggetto
mitologico e sopratutto la Morte di una Ninfa, arrivato dalla National Gallery con tutto il suo corredo di mistero.