Pensate che al giorno d'oggi la politica sia instabile, tra ribaltoni, decreti legge, "stai sereno" a alleanze sghembe? Beh, non è niente in confronto a quello che è successo a Roma tra il 68 e il 69 d.C.: pensate che in quell'occasione, all'indomani del suicidio di Nerone ("quale artista muore con me!" le ultime parole dell'imperatore-poeta) si contendono il trono imperiale in quattro, Galba, Otone, Vitellio e finalmente Vespasiano, che la spunterà. A ripercorrere questo drammatico momento della storia romana arriva un libro di Pierre Cosme, L'anno dei quattro imperatori (21 Editore) che analizza tutti quei fattori, dall'esercito alla propaganda, che ebbero un ruolo determinante nello svolgersi della vicenda. Avvincete come un romanzo, anche se già conoscete la fine...