Le vecchie fotografie esercitano su di me un fascino particolare: sarà perché documentano un'epoca che non c'è più, sarà che - in tempi di fotoritocco spinto - hanno nella maggior parte dei casi un aspetto genuino e poco artefatto...insomma, mi piacciono proprio. Ecco perché spesso vi propongo (vi propino?) mostre fotografiche, come quella del Museo di Roma di palazzo Braschi che espone, fino al 28 febbraio 2016, una parte delle ricchissime collezioni di Silvio Negro, giornalista, scrittore e storico della fotografia che ha raccolto qualcosa come seimila pezzi, e dell'archeologo Valerio Cianfarani, soprintendente delle antichità in Abruzzo e Molise. Gli scatti esposti documentano la nascita ed il diffondersi della fotografia, con opere della fine dell'Ottocento, ma anche quelle che documentano - con le foto delle principali agenzie di stampa italiane e straniere - i fatti della prima metà del Novecento fino alla seconda guerra mondiale. Altro che Instagram...