Ormai è ufficiale: dopo tanto peregrinare il cratere di Eufronio ha trovato casa, e lo ha fatto nel luogo più adatto, a Cerveteri. Sarà infatti il Museo Nazionale Cerite della cittadina laziale ad ospitare in maniera permanente uno dei capolavori della ceramica antica, quel cratere (per amor di precisione, a Cerveteri torna anche una kylix, una coppa per il vino cioè dello stesso artista) firmato dal ceramista e ceramografo greco Eufronio e datato al V secolo a.C. Un pezzo straordinario, decorato con il trasporto del corpo di Sarpedonte, trafugato da una tomba etrusca cerite negli anni Settanta per finire al Metropolitan Museum di New York, che lo ha restituito all'Italia nel 2006. Da allora il cratere è stato (quasi) sempre esposto a Roma, al museo nazionale etrusco di villa Giulia; di qualche giorno fa invece la conferma del fatto che il capolavoro resterà a Cerveteri. Un motivo in più per visitare uno dei più interessanti centri etruschi del Lazio.
Distanza Roma-Cerveteri: 41 km