Nel nostro immaginario collettivo pensando ad un pugile viene sempre in mente il faccione tumefatto di Sylvester Stallone che urla: "Adrianaaaa" alla fine di un incontro...il nostro immaginario
un po' terra terra andrebbe in realtà rivisto ed aggiornato, visto che in città abbiamo un pugile di ben altro valore e, diciamocelo, anche più espressivo di Stallone. Si tratta del cosiddetto
pugilatore di palazzo Massimo, tornato a Roma dopo una vera e propria tournée che l'ha portato negli ultimi anni a viaggiare per il mondo, un'esposizione dopo l'altra. Il bronzo è un pezzo
davvero sublime, straordinariamente realistico col suo naso rotto, le ferite sul volto ben evidenti, la bocca aperta che respira a fatica, le fasce ancora strette sui pugni. Realizzato da qualche
parte in Grecia tra IV e I secolo a.C. (scarsissime sono purtroppo le informazioni sulla sua origine), il pugile arriva a Roma in epoca imperiale per decorare le terme di Costantino al Quirinale.
Rimasto sepolto poi per secoli, viene ritrovato solo nel 1885 tra lo stupore generale, che si rinnova ogni volta lo si veda. Ma ditemi voi, dove lo trovate un bronzo altrettanto bello ed
espressivo?