Se ne sta tra piazza Barberini e via Veneto, sopportando senza batter ciglio l'incuria dei romani e i turisti distratti che le passano accanto senza badarci troppo...la fontana delle Api è un piccolo gioiello di Gian Lorenzo Bernini, realizzata su commissione di Urbano VIII Barberini che aveva bisogno di un sistema efficace per raccogliere le acque di ritorno della fontana del Tritone. Un semplice bacino nato per soddisfare un'esigenza pratica diventa però tra le mani di Bernini una deliziosa fontanina, un conchiglione aperto sul quale sembrano essersi appena posate tre api, che sono guardacaso le stesse api che fanno bella mostra di sé sullo stemma Barberini. La fontana - in effetti un pochino malandata - riceverà liquidità (il gioco di parole mi è parso irresistibile...) grazie alla Koninklijke Woudenberg, società di restauro olandese che donerà 100mila euro per il restauro di questa fontana e di quella dei giardini di viale Tiziano, disegnata all'inizio del secolo scorso da Raffaele De Vico. Un anno circa il tempo previsto per il restauro...bisognerà quindi attendere fino al prossimo novembre per veder tornare a splendere le tre graziose apine.