Venti mesi, tra il 1798 e il 99, un periodo relativamente breve ma che rappresentò tuttavia una cesura netta rispetto al passato: parlo della prima repubblica Romana, proclamata dai francesi alla fine del XVIII secolo come sorella di quella francese. A questo breve periodo della storia dell'Urbe è dedicata un'interessante mostra ospitata negli spazi del museo Napoleonico (e dove sennò?), Quando Roma parlava francese (fino al 13 marzo) che espone soprattutto disegni e stampe, opere di convinti giacobini ma anche di artisti invece più vicini al pontefice, che documentano il fiorire di cerimonie pubbliche di ispirazione transalpina, ma anche i progetti di nuovi monumenti (rimasti però solo su carta: nessuno infatti venne mai effettivamente realizzato), le feste e gli apparati effimeri realizzati per portare anche nella città eterna un pizzico di grandeur.