Sarà che la bella giornata di oggi fa venire voglia di uscire, sarà che tra Natale, Epifania, Carnevale e Pasqua (ebbene sì, già ho visto le uova di cioccolato al supermercato...) abbiamo assunto più calorie di quante ne abbiamo consumate (per usare un eufemismo...), fatto sta che penso sempre più spesso che dovrei cominciare a fare un po' più di movimento, e dedicarmi magari a fare un po' di jogging. Ma quale itinerario scegliere? Corre - è proprio in caso di dirlo - in nostro aiuto Carolina Gasparetto, veneta di nascita ma romana d'adozione, che si è inventata Sightjogging, coniugando fitness e turismo, affiancando cioè ad aspiranti runner trainer specializzati che danno spiegazioni sui monumenti che si incontrano durante il percorso.
Allora Carolina, quando è nato Sightjogging?
Nel 2005, da una mia idea che poi è stata ripresa un po' ovunque...
Chi sono i vostri clienti?
Si tratta prevalentemente di stranieri, di persone che viaggiano per piacere ma anche per lavoro. Gli italiani (e i romani) sono davvero pochi.
Che tipo di itinerari proponete?
Sul nostro sito ce ne sono quindici, anche se a giorni si potrà
trovare anche un sedicesimo itinerario, il percorso della misericordia, pensato proprio per questo Giubileo. In realtà comunque, scegliere un percorso è solo l'inizio, visto che in realtà ogni
volta, secondo le esigenze dei nostri clienti, costruiamo itinerari ad hoc. Insomma, non è che chi sceglie l'itinerario con san Pietro corre solo attorno alla basilica!
Quali sono i percorsi che i vostri clienti scelgono maggiormente?
I classici ovviamente, quelli che toccano san Pietro e i fori imperiali.
E se dovessi invece tu scegliere un luogo di Roma che ti piace particolarmente?
Che scelta difficile! Ci sono talmente tanti posti magici a Roma. Se dovessi proprio scegliere direi però l'area del Celio, la chiesa di san Gregorio, l'arco di Dolabella e Silano.