Senza Piero della Francesca, semplicemente non potrebbe esistere il Rinascimento. E in realtà, diciamocela tutta, non potrebbe esistere nemmeno molta pittura contemporanea...di certo i metafisici avrebbero ad esempio avuto qualche problema ad essere metafisici se non avessero guardato alla pittura di Piero. E allora Piero viene giustamente celebrato in una mostra a Forlì (Musei di san Domenico, fino al 26 giugno) che lo mette a confronto con artisti suoi contemporanei o con quelli che, tra Ottocento e Novecento, l'hanno riscoperto ed eletto a fonte d'ispirazione, come Carrà, Borrani, De Chirico o Morandi. Il risultato è un percorso artistico affascinante tra prospettive e forme perfette, volti bellissimi ed impassibili, paesaggi chiari e senza ombre.