Dario Fo ha scelto gibigianna (che in dialetto lombardo indica un riflesso di luce), Giorgia e l'ex calciatore dell'Inter Xavier Zanetti hanno invece preferito fuggevolezza, Giuliano Pisapia, avvocato fino al midollo, ama invece molto il termine dirimere...ognuno ha insomma una sua parola preferita, ma ce ne sono alcune che, magari poco usate, rischiano di cadere nel dimenticatoio. La soluzione? Adottarne una! L'iniziativa, alla quale hanno aderito anche i personaggi appena citati, nasce per volontà della società Dante Alighieri, che dal 1889 (tra i fondatori ci fu anche Giosuè Carducci) si occupa di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo: visitando il loro sito internet, e tramite una semplice - e gratuita - registrazione, si può scegliere quale parola adottare tra quelle proposte. Si può scegliere ad esempio tra confettatrice, volpoca, sorbettiere, fermatovaglie...il vocabolario in questo non mette limiti alla provvidenza e agli interessi di ognuno. Una volta scelta la parola che si vuole custodire, basta semplicemente indicare il perché si sceglie proprio quella, impegnandosi ad usarla tutte le volte che se ne presenterà l'occasione...insomma, pensateci bene prima di scegliere cedrangola, potrebbe essere difficile inserirla nelle vostre chiacchierate quotidiane!