Tutti i viaggiatori di Roma (ma non tutti i turisti...) sono passati da qui almeno una volta: oggi siamo alla Libreria del Viaggiatore in via del Pellegrino. La libreria ha in realtà vissuto due vite: aperta nel 1991 da Bruno Boschin, è stata per anni punto di riferimento di chiunque volesse programmare un viaggio, o anche solo sognarlo. Poi, nel 2014, la morte di Bruno sembra segnare anche la fine della libreria. Solo pochi mesi dopo invece Eleonora Pellegrini e Luigi Politano riaprono la libreria, in un locale diverso ma sempre lungo la stessa strada.
Allora Eleonora, com'è rinata la libreria del viaggiatore?
Dopo aver saputo della morte di Bruno con Luigi abbiamo pensato "buttiamoci!". Lui ha ovviamente sempre vissuto in mezzo ai libri (è uno dei fondatori della Round Robin Editrice), mentre io ho
sempre lavorato nell'ambito del commercio. Per la riapertura della libreria è stato per noi fondamentale trovare un locale su via del Pellegrino; la libreria è infatti un'istituzione, e
trasferirla in un altro quartiere avrebbe significato perderci del tutto. Riaprire è stato emozionante: mi ricordo precisamente il giorno, il 15 novembre 2014, ed era un sabato. Luigi ed io
eravamo qui aspettando non ricordo nemmeno più cosa, quando ci siamo guardati e abbiamo deciso di aprire.
Nella sua seconda vita la libreria è certamente diversa...
Certo che sì; Bruno aveva alle spalle anni di esperienza, sapeva lasciare tranquillo chi entrava anche solo a curiosare ma, non appena qualcuno gli chiedeva un consiglio con le sue parole ed i suoi racconti ti apriva un mondo. Noi non abbiamo le stesse conoscenze e quindi dobbiamo cercare e studiare costantemente. Per fortuna in questo ci aiutano i clienti che, con le loro richieste ed i loro suggerimenti, ci spingono a far sempre meglio. Ecco, siamo un po' come una spugna, assorbiamo le energie del posto e delle persone che lo frequentano...
Chi è il vostro cliente-tipo?
Il romano sicuramente. Un po' romantico, che viaggia ancora con la cartina...ne vendiamo tantissime! Di certo chi entra qui è un vero viaggiatore, uno che non vuole soltanto la guida del paese che intende visitare, ma cerca anche i romanzi che parlano di quel posto...loro sono di certo i nostri clienti preferiti! Ci piace anche molto vedere due sconosciuti che cercano tra gli scaffali, e che a volte finiscono per chiacchierare di viaggi e darsi consigli a vicenda. Insomma, non siamo solo un semplice negozio, ma qualcosa di più. E la cosa ci dà grande soddisfazione.
Puoi suggerirci un libro che ti piace particolarmente?
Lo sto leggendo proprio adesso, è La polvere del mondo di Nicolas Bouvier e racconta il viaggio che l'autore ha fatto negli anni '50 a bordo di una Topolino per raggiungere un suo amico a Belgrado. Con lui poi continuerà il viaggio fino a Samarcanda...la cosa più bella del libro è forse la capacità di raccontare la bellezza delle cose, il saper trovare l'arte anche in un contadino che dipinge il suo carretto.
Abbiamo parlato di viaggi e viaggiatori, ma l'ultima domanda è sempre la stessa: il posto che preferisci a Roma...
Sulla salita del Grillo c'è un posto che si chiama Polmone Pulsante, è un centro di promozione delle arti, una specie di laboratorio, un luogo dove le cose sembrano non avere nessun legame tra di loro, e invece, come per magia, tutto prende vita e si collega. E poi c'è il cimitero inglese, che in estate è davvero meraviglioso.