Centinaia di reperti nascosti nel cuore dell'edificio, "un patrimonio unico" secondo Gabriel Zuchtriegel, direttore del museo archeologico nazionale di Paestum, che da venerdì 15 aprile apre al pubblico i suoi depositi. Si tratta ancora di un progetto in fase sperimentale, che si protrarrà (ogni venerdì) fino al prossimo 17 giugno: alle 10 ed alle 14 si potrà quindi prendere parte ad una visita di circa 40 minuti, condotta dagli assistenti e dai restauratori del museo, che condurrà i turisti (massimo 25 per gruppo, la visita è inclusa nel biglietto d'ingresso del parco archeologico, ma la prenotazione è obbligatoria) nei depositi dove sono custodite centinaia di tombe dipinte databili al IV-III secolo a.C., e mai viste prima. Un'ottima occasione insomma per riscoprire la ricchezza di un patrimonio unico.
Distanza Roma-Paestum: 308 km