Essere di legno, nonostante spesso l'espressione venga utilizzata per indicare qualcuno che ha la testa proprio dura, potrebbe anche avere i suoi lati positivi...ce lo spiega la mostra degli Uffizi, La scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze. Esposizione di nicchia, certo per amatori, ma molto ben studiata, che permette di conoscere un aspetto della cultura del primo Rinascimento ancora poco nota, ma all'epoca davvero molto apprezzata: la scultura in legno dipinto era infatti per gli artisti della Firenze di quegli anni un'occasione di sperimentare nuovi modelli espressivi, atteggiamenti e volti naturalistici che si ritrovano ad esempio nei due celebri crocefissi di Donatello e Brunelleschi. Una produzione di certo minore, spesso destinata alla devozione privata, che questa mostra riporta giustamente in luce, dando nuova dignità a quei legni polverosi spesso dimenticati per secoli.