Ha riaperto al pubblico lo scorso 30 aprile dopo una lunga ristrutturazione: il museo archeologico di Reggio Calabria offre oggi quattro piani di esposizione per accogliere il meglio del patrimonio archeologico calabrese, tra cui un grande mosaico con scene di palestra, scoperto in occasione del tragico terremoto del 1908 e - ma sembra quasi superfluo sottolinearlo - i due bronzi di Riace, ai quali si arriva attraverso due sale di decontaminazione (per ripulire i visitatori dai possibili germi, sempre in agguato...), e per i quali è stato pensato un allestimento a prova di sisma, poggiati come sono su due blocchi di marmo sovrapposti che attutiscono le possibili scosse telluriche. L'obiettivo adesso è di superare i 200mila visitatori all'anno...riusciranno i bronzi ad attirare così tanto pubblico?
Distanza Roma-Reggio Calabria: 700 km