Trionfi e (tanti) lamenti

Può un fregio di 500 metri convivere con bancarelle, folle festanti di romani e turisti, stand di ogni tipo, musica e birrerie? La cosa sembra alquanto complicata, e di difficile soluzione...vincerà William Kentridge o gli stand di Teverestate? La questione è ancora aperta: sul sito di Change.org è ancora attiva la petizione (io l'ho appena firmata) per chiedere che le bancarelle che animano ogni estate le sponde del Tevere siano spostate poco più in là, per lasciare visibile l'opera dell'artista sudafricano, inaugurata poco più di un mese fa in occasione del Natale di Roma: 500 metri di figure (realizzate attraverso la pulizia selettiva della patina biologica che copre i muraglioni in travertino) che raccontano la storia della città eterna, di Romolo che uccide Remo, di Mastroianni e Anita Ekberg, della Lupa e di Bernini, di Giordano Bruno e Cola di Rienzo...la soluzione è attesa a breve...chi la spunterà?