Oggi è una dei colli preferiti dai turisti e dai romantici, l'ideale per contemplare la città o guardarsi negli occhi...un tempo il Gianicolo era forse ben di più: luogo di confine tra Roma e l'altro (gli etruschi) colle sacro a Giano o a san Pietro (un tempo si pensava fosse stato crocefisso proprio qui), luogo di cultura, visto che l'accademia dell'Arcadia scelse le sue pendici come sede, ma anche teatro di guerra: qui si conclude l'esperienza della Repubblica Romana del 1849, e qui si scelse si ricordare gli eroi garibaldini. Un colle così ricco merita un libro tutto per sé...eccolo allora. Il Gianicolo. Il colle "aureo" della cultura internazionale dalla sacralità e della memoria, a cura di Carla Benocci e Marcello Fagiolo (Artemide Editoriale) mette insieme contributi di studiosi di ogni genere per darci una panoramica quanto più esaustiva del colle più panoramico della città. Facile, no?