Uno dice Benozzo Gozzoli e si aspetterebbe folle urlanti, file chilometriche di fronte ai suoi dipinti, opere vendute all'asta a cifre iperboliche...questo in un mondo ideale...nella realtà il povero Benozzo è relegato a qualche pagina nei manuali di storia dell'arte, da imparare e (nella maggior parte dei casi) dimenticare con assoluta facilità, e a cuor leggero. Peccato, perché Benozzo Gozzoli è davvero stato tra i protagonisti del Rinascimento. Pensate solo ad una cosa: i Medici affidano proprio a lui la decorazione della cappella di palazzo Medici Ricciardi, e lui di certo non li delude, trasformando il corteo dei Magi in una raffinata parata rinascimentale. Ma non divaghiamo: Benozzo è infatti in questo periodo (fino al 1° novembre) protagonista di una mostra a san Gimignano che celebra proprio i quattro anni che il pittore trascorse nella cittadina toscana. Protagonista della mostra è la pala di santa Maria Maddalena, ricomposta per la prima volta grazie a prestiti dal Petit Palais di Avignone, del Thyssen-Bornemsza di Madrid e della pinacoteca di Brera. Un suggerimento: oltre alla mostra, fate una capatina alla chiesa di sant'Agostino, affrescata dal nostro con le storie della vita del santo. Una meraviglia. Magari non vi strapperete i capelli, ma vi piacerà di certo. W Benozzo.