Cosa può migliorare la mattina di un (estivo) lunedì lavorativo, quando l'unica prospettiva è quella di passare le successive otto ore tra le quattro mura di un ufficio? Per esempio passare dove si passa sempre e trovare aperta una chiesa che di solito è chiusa: il risultato è la bella foto che vedete qui a fianco. Chi poteva immaginare che la chiesina di san Nicola dei Lorenesi, alle spalle di piazza Navona, potesse nascondere un interno del genere? Costruita - come molti degli edifici vicini - sulle rovine dell'antico stadio di Domiziano (e anzi utilizzandone il travertino per la facciata) la chiesa esiste già dal Medioevo, ma venne ricostruita dopo il 1622, quando papa Gregorio XV la attribuì alla confraternita dei santi Nicola e Caterina d'Alessandria, dall'architetto François Desjardins, presto ribattezzato Francesco Giardini: l'interno (a navata unica, con piccole cappelle laterali) è decorato da stucchi e dipinti di artisti prevalentemente lorenesi; a Corrado Giaquinto spettano invece gli affreschi e le pale d'altare...beh, non male davvero come lunedì mattina.