Chissà cosa devono aver pensato lassù sulle Alpi quando si sono visti passare davanti un intero esercito...e ben 37 elefanti! Alpi ed elefanti? Esatto, parliamo di Annibale, il generale cartaginese che è stato forse il nemico più minaccioso di Roma. A lui, ed al suo viaggio straordinario è dedicata una mostra ospitata, fino al prossimo 22 gennaio, dal Castello di Barletta. La mostra, Annibale. Un viaggio, è pensata proprio per ricordare l'anniversario della battaglia di Canne (datata 2 agosto del 216 a.C.), che si rivelò una delle più cocenti sconfitte della storia militare romana, ma soprattutto per ripercorrere, con prestiti anche dal Louvre, dal museo egizio di Torino e da Napoli, il lungo cammino di Annibale e del suo esercito dall'Africa alla Puglia, passando appunto per le Alpi. Un vero e proprio diario di viaggio, in cui la voce di Annibale si alterna a quella dei suoi e dei nostri contemporanei: tra i primi Polibio e Tito Livio, a rappresentare i secondi mettiamo invece Paolo Rumiz, che col suo libro (Annibale, il viaggio, edito da Feltrinelli qualche anno fa) ha profondamente ispirato la mostra.